Museo Fallologico Islandese

Il Museo Fallologico Islandese di Húsavik conserva ed espone una collezione di 180 falli di diverso genere e materiale, provenienti da tantissimi tipi di mammiferi marini e terrestri della fredda terra del Nord Europa.
Da cetacei a foche, passando per cavalli, trichechi e renne, il museo nasce dalla mente di Sigudur Hjartarson, che ha dichiarato:
L”idea della raccolta risale al 1974, quando ricevetti un pene di toro.
Da bambino ero sempre stato mandato in campagna durante le vacanze estive, e avevo ricevuto una frusta fabbricata con un pene di toro. Nel 1974 vivevo nella cittadina di Akranes nella costa sud-occidentale , dove ero preside di scuola secondaria.
Alcuni dei miei insegnanti erano soliti lavorare d’estate nella vicina stazione baleniera, e dopo quel primo esemplare essi cominciarono a portarmi peni di balene, probabilmente per prendermi in giro. Allora nacque l’idea di collezionare gradualmente un interessante campionario di più specie di mammiferi.
La raccolta di questi organi proseguì lentamente agli inizi, e nel 1980 possedevo solamente 13 campioni, quattro di cetacei e nove di mammiferi marini. Nel 1990 possedevo già 34 esemplari e all’apertura del museo a Reykjavík nell’agosto del 1997 ero arrivato alla cifra di 62 oggetti.
La reazione del pubblico è stata assai favorevole. Più di cento articoli sulla collezione sono stati pubblicati in 26 paesi in giro per il mondo. Il numero di visitatori è progressivamente aumentato, fino a superare le 11.000 entrate dell’estate del 2009”.

Ovviamente non manca l’esemplare di un essere umano, donato da uno scomparso signore novantacinquenne, Pall Arason.

 

Categoria: ArteFocus

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