Dignità Autonome di Prostituzione, lo spettacolo

Spettacolo teatrale che rievoca i vari The Poetry Brothel newyorkese e Postribulo Poetico ispanico, “Dignità Autonome di Prostituzine” è stato creato da Luciano Melchionna ispiratosi all’omonimo format suo e di Betta Cianchini.
La scena come bordello artistico, dove l’arte e l’attore sono alla mercé degli avventori, che in cambio di denaro vengono ricompensati con performance artistico-culturali tra poesie, monologhi e spettacoli burlesque.
Gi spettatori, rapiti appena seduti in platea, circondati e spronati a ricevere l’arte dei performers, in uno spettacolo di cinque ore che mai si ripete, tra colpi di scena, performance anche atletiche e delizie decantate.

Ecco alcuni dei personaggi originali:
Il macellaio (testo di Luciano Melchionna/melodia di Momo): colpevole di aver minimizzato e ridotto in miseria l’arte e la cultura del nostro paese, viene accusato da tutte le altre figure in un canto corale sul palco.
L’Inquisitore
: diretto da Luciano Melchionna e interpretato da David Gallarello che introduce questo classico della letteratura senza guardare mai negli occhi: Il grande inquisitore tratto da I fratelli Karamazov di Dostoevkij.
Il Nella (scritto e diretto da Luciano Melchionna): interpretato da Gianluca Merolli che si regala al suo pubblico generosamente.
“Lia secondo Manlio” ovvero “La direttrice” (scritto e diretto da Luciano Melchionna): Chiede al suo pubblico di indignarsi, di agire, di lottare e di far sentire la propria voce. E’ stata interpretata da Sandro Giordano, Michael Schermi e Daniele Russo.

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Categoria: Teatro / Danza

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