‘Betrayal’: tradimenti e passione in chiave noir al Festival di Venezia

Presentato come primo film in concorso al Festival di Venezia 2012, Betrayal, del regista russo Kirill Serebrennikov, indaga sulla duplice storia amorosa e passionale di una Lei e un Lui, che incontratisi casualmente, si trovano ad affrontare la verità del tradimento dei rispettivi compagni di vita, amanti.
Se la storia raccontata dal regista spesso si perde in risvolti grotteschi e situazioni non troppo spiegate a fondo, il tema risulta però efficace ed attuale: a cosa porta la consapevolezza di un tradimento, visto dalla parte della ‘vittima’?
Passioni travolgenti, spesso non parallele all’amore vero e proprio, e risvolti macabri ed impensabili, dettati ora dalla smania di attenzione e ora dal possesso, ora dalla sessualità fine a sé stessa e ora dalla paura della solitudine.
Sesso e nudi a volontà, poca attenzione per la scoperta psicologica dei protagonisti e un tripudio di morbosità: decisamente troppo poco per fare del film in Bel film, ma abbastanza per destare attenzione sulla prospettiva macabra dei risvolti del sesso.
Perché si tradisce, o sopporta un tradimento? E quanto dura la pazienza?
Ai posteri l’ardua sentenza…

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Categoria: CinemaEventi

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