La Rinoplastica, gli uomini si avvicinano alla chirurgia plastica


La Rinoplastica, uno degli interventi più richiesti dagli uomini, oltre ai pettorali, gli addominali, le palpebre, i fianchi e al naso.
Gli uomini, diventati maniaci della forma fisica, anche attraverso i messaggi dei media che mostrano uomini belli e senza difetti, non si vergognano più e decidono di mettersi sotto i ferri dei chirurghi per migliorarsi.
Un vero e proprio boom, cresciuto del 273 per cento negli ultimi quindici anni, secondo i dati forniti dall’American Society for Aesthetic Plastic Surgery.
Persone comuni, come spiega il Professor Mario Dini,  il ritocco al naso e  quello per rialzare le palpebre sono questi gli interventi più gettonati del 2015 secondo le previsioni della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (Sicpre) che raggruppa l’80% dei chirurghi plastici italiani. Le anticipazioni sono state fatte alla luce dei dati di traffico del sito www.sicpre.it monitorati nel periodo 1-27 dicembre 2014, tenendo conto del numero di visualizzazioni e dal tempo di permanenza registrato per le varie pagine del portale.
La rinoplastica, l’intervento che permette di migliorare esteticamente la forma del naso, è uno degli interventi più difficili di chirurgia estetica, in quanto durante questa intervento chirurgico vengono utilizzati strumenti molto piccoli e particolari: la forma e le dimensioni del naso vengono modificate con piccole incisioni che sono eseguite all’interno delle narici.
Non è un intervento impegnativo o pericoloso per il paziente, ma mette a dura prova l’abilità del chirurgo nel rimodellamento della forma, delle dimensioni ed anche dell’ estetica.
Esistono delle forme del gibbo (cosiddetta “gobba”) e delle punta del naso che sono molto difficili da correggere.
Una delle forme della punta maggiormente difficili e impegnative è la cosiddetta punta “Bulbosa o Globosa”. Questa forma della punta del naso conferisce alla piramide nasale un aspetto rotondeggiante, molto grossolano, poco elegante e soprattutto in una donna, un aspetto estetico veramente poco raffinato.
Negli ultimi anni sono state sviluppate delle tecniche chirurgiche per correggere questa punta globosa fra cui: la rimozione delle parte cefalica della cartilagine alare, oppure l’apposizione di innesti cartilaginei ecc.. Una delle più efficaci, veloci e moderne tecniche è quella ideata da un chirurgo americano, che con dei punti di sutura a “materassaio” , è riuscito a migliorare in maniera semplice una deformità altrimenti poco correggibile.
Questa tecnica viene da me oggi utilizzata spesso con grande successo anche con interventi in anestesia locale e con 15-20 minuti di intervento riesco a conferire alla punta del naso un aspetto raffinato ed elegante.

Categoria: BeautyBenessereFocus

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