In giro per il mondo in cerca della bellezza

Il turismo della bellezza – gli interventi più richiesti
Ci si sposta per farsi curare in altri Paesi, perché il rapporto qualità/prezzo è migliore, vedi la pubblicità alle cure odontoiatriche da parte di Studi dentistici dell’Est. Infatti, secondo i dati forniti dalla Patients Beyond Borders, circa 900.000 americani sono andati all’estero per cure mediche, e, da tutto il mondo, circa otto milioni di persone hanno compiuto un “viaggio della salute”, creando un business che, secondo  alcune stime, può valere fino a quaranta miliardi di dollari. Tra i trattamenti più richiesti, le cure dentarie e gli interventi di chirurgia plastica. Gli americani, che sono il popolo più sensibile e attento alla Chirurgia Platica Estetica, hanno accolto con gioia e interesse la fine dell’embargo, il primo incontro tra Obama e Raul Castro, a Panama, al vertice dell’Organizzazione degli Stati Americani, anche perché L’Avana,  celebre in tutto il mondo per la qualità del suo sistema sanitario, dista solo a un’ora di volo da Miami.
Facciamo il punto con il Prof. Mario Dini , Specialista in chirurgia plastica e chirurgia estetica, su quelli che sono gli interventi più richiesti all’estero,  mastoplastica, liposuzione e, particolarmente, la rinoplastica.
Come afferma il Prof Dini, una rinoplastica, ad esempio, deve seguire la naturale forma del naso, migliorandola. Il nuovo naso dovrà armonizzarsi al resto del viso e dei tratti. Non esiste quindi un naso perfetto in assoluto. Esisterà invece il naso perfetto per quel determinato volto.  L’intervento  permette di migliorare esteticamente la forma del naso, ed è uno degli interventi più difficili di chirurgia estetica, in quanto durante questa intervento chirurgico vengono utilizzati strumenti molto piccoli e particolari: la forma e le dimensioni del naso vengono modificate con piccole incisioni che sono eseguite all’interno delle narici.
Non è un intervento impegnativo o pericoloso per il paziente, ma mette a dura prova l’abilità del chirurgo nel rimodellamento della forma, delle dimensioni ed anche dell’ estetica.
Esistono delle forme del gibbo (cosiddetta “gobba”) e delle punta del naso che sono molto difficili da correggere.
Una delle forme della punta maggiormente difficili e impegnative è la cosiddetta punta “Bulbosa o Globosa”. Questa forma della punta del naso conferisce alla piramide nasale un aspetto rotondeggiante, molto grossolano, poco elegante e soprattutto in una donna, un aspetto estetico veramente poco raffinato.
Negli ultimi anni sono state sviluppate delle tecniche chirurgiche per correggere questa punta globosa fra cui: la rimozione delle parte cefalica della cartilagine alare, oppure l’apposizione di innesti cartilaginei ecc.. Una delle più efficaci, veloci e moderne tecniche è quella ideata da un chirurgo americano, che con dei punti di sutura a “materassaio” , è riuscito a migliorare in maniera semplice una deformità altrimenti poco correggibile.
Questa tecnica viene oggi utilizzata dal Professor Dini  con grande successo anche con interventi in anestesia locale e con 15-20 minuti di intervento riesce a conferire alla punta del naso un aspetto raffinato ed elegante.
Concludendo, fa il punto  il Professor Dini, un professionista serio saprà sicuramente indicare l’intervento più adatto da eseguire. E soprattutto in questo modo il paziente uscirà dall’intervento completamente soddisfatto del risultato, che è la cosa più importante.

Cristina Vannuzzi

Categoria: BeautyBenesserefeatured

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Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more

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