Gli amanti del nulla di Laroche

Scheletri in resina per rappresentare le varie posizioni del Kamasutra in una singolare esposizione parigina che si è svolta un anno orsono.
Jean-Marc Laroche, con “Gli amanti del Nulla”, ha esposto al Museo dell’Erotismo di Parigi la sua personale versione, ovviamente dissacrante, della suddetta pratica sessuale, unendo metaforicamente, e visivamente, amore e morte, come nella migliore tradizione Eros – Thanatos.
L’esposizione, geniale e sexy, ironica e trasgressiva, ha celebrato la sfuggente bellezza della vita e il piacere, in questo Kamasutra post-mortem, dove miniature e scheletri a grandezza naturale  sono apparse gioiose negli occhi di cristallo ed ematite, in una sorta di idea di un Paradiso mai rappresentato così divertente.



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