Appetiti Afrodisiaci pt 69: il pistacchio, vasodilatatore che aiuta!

Andrèe Formier ci racconta di avventure amorose e cucina, tra ricette e curiosità appetitose sull’arte del sedurre cucinando (prima, dopo o durante)…

Frutto nobile presso la corte della Regina di Saba da riservare alla famiglia reale, sono i Greci i primi a riconoscere le sue qualità afrodisiache come stimolante del corpo.

Durante l’Undicesimo secolo il medico Avicenna, parlando delle virtù dei pistacchi sentenziava che si dovessero usare i pistacchi come principale ingrediente dei cibi e delle medicine per la dea Venere. Dopo questa dichiarazione il frutto divenne, insieme alle mandole e ai pinoli, fondamentale nella preparazione di restaurativi per coloro che soffrivano di deperimento fisico e sessuale.

Anche in epoca moderna ci si è soffermati sulle capacità afrodisiache del pistacchio ed una ricerca pubblicata sull’International Journal of Impotence Research ha messo in evidenza come riesca ad aiutare soprattutto gli uomini.

Per 3 settimane sono stati somministrati 100 grammi di pistacchi al giorno a 17 pazienti di età compresa tra i 38 e i 59 anni. Gli studiosi hanno riscontrato un netto miglioramento dell’attività sessuale, nonché un miglioramento dei parametri di funzionalità vascolare e di quelli della colesterolemia.

Ora so perché da mia sorella i pistacchi non mancano mai e perché non si fa vedere molto in giro.

Mentre voi leggete, io corro a preparare la ricetta per giovedì prossimo, così stasera, dopo il lavoro, mi diverto anch’io.

Buoni appetiti afrodisiaci mes amis!