“The Nymphomaniac”: Lars von Trier e la vita erotica

Si chiama “The Nymphomaniac” e già qui non dovrebbe destare sospetti sul contenuto.
Il nuovo lavoro di Lars Von Trier, geniale, eclettico e d enigmatico regista danese firma di capolavori del cinema quali “Melancholia” e “The AntiChrist” , e già definito dai più “il regista del male”, da sempre ha messo nel calderone delle sue opere cinematografiche tematiche ostiche e delicate come religione, diavolo, sesso, perversioni e donne.
Dopo la partecipazione al Festival di Cannes 2011 (dal quale è stato anche cacciato – ndr) è pronto per presentare al mondo il nuovo progetto che lo vede coinvolto, “The Nymphomaniac”, che parlerà della vita erotica di una donna (Charlotte Gainsbourg) dalla nascita alla maturità, che sicuramente farà discutere.

Il regista anticipa:
Il vecchio Seligman (Stellan Skarsgard), scapolo affascinante, trova Joe percossa e tumefatta in un vicolo. La porta nel suo appartamento dove si prende cura delle sue ferite mentre lei gli racconta la sua vita autodefinendosi ninfomane. Lui ascolta con attenzione Joe che, nel corso di otto capitoli, racconta la lussuriosa e avventurosa storia della sua esistenza, ricca di relazioni e incidenti di percorso

Dopo i successi de “Le Onde del Destino” (’96), “Idioti” (’98), l’angosciante e cupo “Dancer in the dark” (2000), musical atipico con Bjork nella sua unica interpretazione cinematografica, il pluri-premiato “Dogville” (2003) e “The Antichrist” e “Melancholia“, il nostro torna senza regole ed in difesa della mescolanza di generi e dell’autonomia.
Ci conquisterà di nuovo, scandalizzandoci?

Categoria: CinemaFocus

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