ROCK MUSES presenta Pattie Boyd: Metti una sera a cena con la musa rock

ROCK MUSES
Metti una sera a cena con la musa rock, Pattie Boyd
di Alessandra Izzo

I Diari di Casanova presentano la più rock delle rubriche, ROCK MUSES, contenitore di parole, opere e interviste su, di e alle donne che hanno ispirato i più importanti musicisti della storia, bellissime e seducenti, trasgressive, rock nello stile e nell’anima.

Dalle groupies, alle fidanzate e alle mogli: ROCK MUSES!

 

Se si pensa alle donne-mito della musica, subito il pensiero va a grandi artiste tipo Janis Joplin, Patti Smith, Debbie Harry, Stevie Nicks, Grace Slick, Joan Baez e così via.
Eppure nel mondo della musica, e sopratutto del Rock di quei favolosi anni sessanta e settanta, c’erano altre donne-mito.
Belle, audaci, determinate, con la voglia di sperimentare la vita, l’amore e tutto quello che stava accadendo in quegli anni, dietro le quinte e non solo c’erano le muse del rock, spesso mogli, fidanzate, segretarie, groupies.
Donne che hanno ispirato i grandi della musica a comporre per loro delle canzoni, alcune  tra le più belle della storia della musica.

Una di queste donne speciali è stata la favolosa Pattie Boyd, ex top model di successo, ex moglie di George Harrison prima e di Eric Clapton dopo.
Per Pattie i due grandi musicisti hanno scritto pezzi unici come “Wonderful Tonight“, “Layla“, “Something“, insomma capolavori senza età.

La ex signora Harrison e Clapton è “tutta” una ex, tranne che per due cose:
la sua intatta bellezza e la grazia della sua anima. Oggi è un’affermata e brava fotografa che vive viaggiando in giro per il mondo (adora i Paesi caldi) ed è una donna che ama la vita, le persone, sprizzando una brillante energia da ogni poro della pelle.
Incontrarla ed essere andata a cena insieme a lei è stato, per la sottoscritta, una specie di sogno, di quei sogni che talvolta si avverano quando si ha la fortuna di fare il mio lavoro.
Pattie Boyd era per me la divina Boyd, che adoravo fin da giovinetta, quando sognavo di entrare a far parte del rutilante mondo dello showbusiness.
Ecco, il sogno si è avverato, la signora mi ha anche invitata ad uscire con lei la prossima volta che capito a Londra.
Ed ora sono qui a scrivere di lei e (spero) di darvi la gioia di leggere l’intervista di questa donna ancora bellissima, così amabilmente “innocente” come innocente e favoloso è stato tutto quel periodo.

Q – Conoscendoti di persona, non sembri quella fanciulla dagli occhi da cerbiatto che negli anni ’60 e ’70 ha vissuto una vita così meravigliosamente sesso, droga e rock and roll. Sei un angelo di gioia ed emani una luce super positiva. Come vivi oggi dentro di te quegli anni in cui eri anche una delle più importanti top model mondo?
A – Certo, oggi mi sento decisamente una persona diversa, più matura da quella giovane e timida ragazzina, modella degli anni ’60 e ’70 con così poca sicurezza in se stessa.

Q – Qualche anno fa è uscita la tua best seller autobiografia “Wonderul tonight”: la leggenda dice che tu non hai amato solo i tuoi mariti, Harrison and Clapton, ma di essere andata a letto anche con Lennon e Jagger nello stesso periodo. Vendetta femminile o voglia di provare ad essere ancora una volta una musa del rock per altre due leggende della musica?
A – Io non sono mai andata a letto con Mick e John. Siamo sempre stati solo cari amici, ma nulla di più. Certo ero lusingata che Mick Jagger mi facesse la corte, ma io non ero interessata a lui, se non come amico.

Q – Quanto ha influito nella tua vita la spiritualità? Sei ancora oggi una meditante?
A – Sono così felice di aver scoperto la meditazione fin da giovanissima. Mi ha salvata tante volte, specialmente quando avevo tanti problemi durante i miei due matrimoni.

Q – Molti credevano che Harrison avesse scoperto la meditazione Krisna da quel famoso viaggio in India, ma invece la storia vuole che fossi tu ad introdurlo ad essa. Ti sei mai pentita del fatto che poi Harrison diventò totalmente dipendente dalla meditazione e cominciarono i guai anche tra voi due?
A – Sì verissimo, io parlai a George della meditazione trascendentale, ma quando lui iniziò divenne quasi ossessivo con questa cosa e la situazione divenne un pò preoccupante per me. Inoltre, in quello stesso periodo i Beatles stavano attraversando una fase già molto critica (si stavano in pratica sciogliendo) e tutto divenne difficile e doloroso.

Q – Qual’è stato l’uomo che davvero hai amato di più nella tua vita? Ed ora sei innamorata?
A – Credo che George sia stato davvero l’amore grande della mia vita, ma nel corso del tempo anche Eric lo è stato. No, in questo momento non sono innamorata.

Q – Secondo te i musicisti sono, come si dice, un po’ troppo egoisti ed egocentrici quando si tratta di amare profondamente qualcuno che non sia la musica?
A – Penso che i musicisti debbano essere egoisti per forza. E’ una cosa che va fuori dal loro controllo.  Devono esserlo, per essere in contatto con la loro creatività. Poi, la capacità di amare profondamente è diversa per ognuno di noi e si dimostra in tanti modi differenti.

Q – Hai sofferto per la mancanza di un figlio? In fondo per una donna è una cosa del tutto naturale.
A – Ho sofferto molto per la mia “incapacità” di aver avuto un figlio… Sì, molto. Penso sarebbe servito per il mio matrimonio. Credo… Ma chi può saperlo ora?

Q – Di quel periodo della Golden Age del Rock, con chi sei ancora in contatto oggi?
A – Ho ancora così tanti amici nel mondo del rock. Vivo a Londra vicino a Ringo (Star) e vedo spesso  anche Jeff Beck . Paul (McCartney) mi abbraccia sempre con grande affetto quando mi incontra, e vado sempre a trovare Eric (Clapton) nei backstage dopo i suoi concerti.

Q – Molte volte, in questi anni, mi è capitato di leggere che oggi sei davvero una donna felice. Quanto sei stata infelice durante i due matrimoni con Harrison e Clapton?
A – Non posso spiegare così in breve tempo l’ampiezza della mia infelicità, e neanche della mia felicità con i miei due mariti. Forse questo lo si può capire leggendo la mia autobiografia (Wonderful Tonight) uscita qualche anno fa.  Ad oggi mi sento  solo così tanto fortunata ad aver vissuto quella vita ed anche quelle esperienze.

Q – Sei un’apprezzata fotografa e fai mostre in tutto il mondo. Quando una anche in Italia?
A – Se tu mi inviti per fare una mia mostra, vengo molto volentieri in Italia. Mi piace molto (e ride)

Q – Il tuo libro “Wonderful Tonight” in Italia non è mai uscito fino ad oggi,  pur essendo molto appealing e best seller in tutto il mondo.  Nessuna richiesta da parte degli editori italiani?
A – Amerei che il mio libro uscisse anche in Italia… Abbiamo bisogno di un editore. Ero in contatto tempo fa con una ragazza che lo voleva intanto tradurre in italiano, ma poi è sparita nel nulla.

Q – Oltre ad essere appassionata di fotografia sei anche una appassionata viaggiatrice. In quale parte del mondo ti trovi in questo momento?
A – In questo momento sto prendendo il sole a Cartagena in Colombia e sto facendo una bella esperienza con la cultura colombiana. E’ così bella, dolce, esotica ed interessante.

Q – Progetti per il 2013?
A – Quando rientrerò in Inghilterra dovrò fare le foto per la cover di un album… non male no?


 by Alessandra Izzo

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