Nel mondo beauty….va di moda il lato B!



Nuova tecnica per aumentare il volume del gluteo utilizzando il tessuto di “scarto” di un’ addominoplastica!!

 

Il Lato B, dal Brasile: anatomia di un fenomeno inarrestabile, in Brasile la chirurgia plastica è costume, cultura, routine, infatti si tratta della miscigenacão, la grande mistura di popoli che nei secoli ha formato il popolo brasiliano e che il sociologo Darcy Ribeiro ha spiegato nel saggio “O povo brasileiro“.

C’è molto ricordo dell’Africa nel Brasile, ci sono forme solide, sode e generose, qui  le fortunate portatrici di bundas abbondanti sono felicemente soddisfatte, e non sono sfiorate lontanamente dalle diete; ma anche in Italia la chirurgia estetica del seno ha lasciato il posto a quella del gluteo….per cui…..il Lato B è di moda!!!!!

Per questo intervistiamo il Prof. MARIO DINI  che ci spiega di avere adottato una sua tecnica decisamente innovativa.

Professore ci spieghi questa tecnica innovativa

Ho messo a punto una tecnica innovativa che consente di fare una gluteoplastica (intervento chirurgico che permette l’aumento del volume e della forma del gluteo), mediante il tessuto che viene eliminato durante l’intervento di rimodellamento dell’addome.

 

Per cui si ottengono 2 vantaggi

E’ vero, questa tecnica permette di avere un doppio vantaggio: da un lato durante un intervento di addominoplastica viene rimodellato l’addome, dall’altro il tessuto di “scarto” viene reinserito nella regione glutea, con ottimi risultati estetici e funzionali nella zona ricevente.

 

Professore ha molte richieste di gluteoplastica?

La gluteoplastica non è un intervento ancora molto richiesto in Italia e in Europa, molto più frequentemente è richiesto in Sud America e in Asia, ma negli ultimi anni le visite e gli interventi per questa procedura chirurgica sono in aumento anche da noi.

 

Quali sono le tecniche maggiormente usate?

Ad oggi le tecniche maggiormente utilizzate per l’aumento del volume dei glutei sono essenzialmente:

 

1) il lipofilling, cioè il prelievo di grasso proprio indesiderato da una parte del corpo mediante una cannula da liposuzione o da liposcultura, e la reiniezione dello stesso nella regione glutea;

2) le protesi glutee, intervento chirurgico che prevede l’inserimento nella regione glutea di protesi mammaria in gel di silicone come per la mastoplastica additiva;

3) l’utilizzo di acido ialuronico tipo Macrolane, ovvero iniezione in anestesia locale di un filler riassorbibile che ha una durata di uno o due anni.

Per cui un intervento decisamente innovativo

Oggi è possibile utilizzare questa nuova tecnica già descritta nel 2006 da alcuni autori americani e modificata da altri chirurghi americani  e dal sottoscritto solo recentemente, che consente di unire due interventi, l’addominoplastica e la gluteoplastica, in uno stesso tempo operatorio.

 

Indicazioni circa l’intervento, tempistica, degenza?

L’intervento viene eseguito in anestesia generale o spinale, ha una durata di circa 3 ore, e prevede una notte di degenza in clinica.

I risultati sono molto buoni e permanenti nel tempo.

 

Prof. Mario Dini chirurgo plastico estetico

articolo di Cristina Vannuzzi

Categoria: BenesserefeaturedFocus

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