“L’enigma del desiderio” di Vivian Adams

Brian Somner è un avvocato di discreto successo, un padre affettuoso e un marito fedele per sua moglie Caroline. Fedele almeno nel corpo, perché nelle fantasie non c’è donna che gli sfugga: in metropolitana, al lavoro, per strada, ogni ragazza su cui posa gli occhi diventa l’occasione di una scatenata e allegra immersione nel proprio immaginario erotico. È una doppia vita – una sognata e una reale – che Brian è abituato a condurre fin da quando, ragazzo, ha preso coscienza dell’ostacolo che sempre separa il desiderio dalla sua soddisfazione. Un ostacolo che spesso assume il volto anonimo della società, incapace di riconciliare qualunque dicotomia, anche quella, sfuggente ma ineludibile, che è inscritta nell’identità di Brian, giamaicano di colore cresciuto in una famiglia bianca.
Alla vigilia del quarantaseiesimo compleanno, Brian vedrà le sue certezze smantellate una dopo l’altra. Prima il sospetto di una malattia mortale, poi una ragazza alla pari un po’ troppo intraprendente ospite in casa sua. Infine il fardello più pesante: il dubbio che la moglie abbia messo in pratica quello che lui ha sempre e solo immaginato. Il timore di non conoscere la persona con cui ha vissuto per sedici anni, costringerà Brian a un bilancio della propria vita che ha la stessa disarmante sincerità di un reportage dal «mondo parallelo in cui ho scelto di stare». 

Non c’è donna che sfugga a Brian: in strada, in metropolitana, al lavoro, le sue conquiste si succedono come in un ballo frenetico e irresistibile. Eppure dice di non aver mai tradito sua moglie…
Le tante donne immaginate e l’unica reale, le fantasie e le paure più intime, le avventure erotiche e le disavventure esistenziali nelle confessioni di un avvocato di successo, padre affettuoso e marito fedele, costretto a misurarsi con l’enigma del desiderio.

Categoria: FocusPoetry

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Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more

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