“Il libro delle curiosità del coito”

Nelle aree islamizzate si è assistito, com’è noto, a una copiosa produzione di manualistica in materia sessuale – inconcepibile nella cultura occidentale dominata dalla morale cristiana – persino ad opera di riconosciute autorità religiose, anche allo scopo di fornire a popolazioni che ancora risentivano di usi e costumi soltanto di recente abbandonati i dettami e i precetti, anche in materia di erotismo, del nuovo credo.
Il libro delle curiosità del coito si presenta come un divertissement letterario in cui la crudezza delle scene narrate, degli argomenti trattati, viene sempre riscattata da uno stile lieve, ironico.
E come divertissement, del resto, lo definisce l’autore, un dotto sciita di osservanza imamita, che nel Prologo scrive:
«Ho voluto scrivere un libro breve, che riposasse la mente assillata, ritemprasse l’intelletto al comparire dei segni della stanchezza e che contenesse arguzie lievi, curiosità peregrine, poesie squisite, motti di spirito sapidi e stupefacenti, notizie tratte da mirabili raccolte».

 

 

Categoria: FocusPoetry

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