CASANOVA DIARY: Marianna Arnaldi, Vicenza e Santo Domingo nel sangue della miss


Occhi da gatta e fisico statuario, Marianna Arnaldi non ci ha messo troppo a spiccare tra le bellissime nell’italianissima kermesse di Miss Italia 2013 che l’ha vista ricevere frotte di complimenti anche da oltreoceano, precisamente dalla Repubblica Dominicana, da cui viene l’altrettanto avvenente mamma Elizabeth.
Se il concorso su La7 dello scorso ottobre è stato un flop, è il caso di dirlo, la nostra bellezza esotico-vicentina che vive a Caldogno ne ha tratto decisamente vantaggio per la sua nascente e già promettente carriera nello showbiz:
«La prima volta che ho sfilato avevo 15 anni, mentre a questo concorso sono arrivata per caso, o meglio era da tempo che pensavo di voler provare questa esperienza però diciamo che l’input a partecipare mi è venuto all’ultimo momento, e ho partecipato all’ultima selezioni utile. Flop televisivo o meno, per me è stata una bellissima esperienza, che mi ha permesso di conoscere persone con le quali sono rimasta in contatto, nonostante lo stress di quei giorni:  eravamo sempre molto controllate, facevamo orari assurdi».
Classe 1995, Marianna è bellissima, certo, ma soprattutto con le idee chiare:
«la bellezza potrà anche essere importante, ma non è tutto. Per me sono esempi di bellezza Adriana Lima, Rihanna e Angelina Jolie, ma penso che nella vita vera si possa essere sensuale, e non necessariamente volgare, anche solo con dei movimenti e gesti sinuosi e delicati, come nel modo di parlare e esporsi. E lo sguardo è sicuramente la forma di attrazione più forte: gli occhi parlano da soli, basta imparare ad usarli».
Tanti lavori in calendario, come modella e fotomodella, ma anche un grande appuntamento: «solo nell’ultimo mese sarei dovutapartire per Dubai per lavoro, ma gli studi per l’esame di Maturità che si avvicina non me l’hanno consentito. Devo dedicarmi sopratutto a quello adesso, ma da settembre andrò a New York per provare a lavorare dagli States … una bella sfida!»
«Calendari? Per adesso sicuramente no, forse più avanti, e solo in caso di committenze serie. Il mondo dello spettacolo mi piace perché ti mette al centro dell’attenzione, pero questo ha anche un rovescio della medaglia, perché spesso la celebrità regalata in 10 secondi si distrugge altrettanto velocemente e facilmente. E’ un mondo che esige sempre il massimo, c’è sempre qualcuno pronto a giudicarti, e anche qualcuno meglio di te».
Qualcuno che insiste, magari, su dettami di forme e pesi? «Di sicuro per lavorare nell’alta moda ci sono caratteristiche fisiche richieste e molto spesso anche esagerate, diciamolo, e alla fine una sana alimentazione e lo sport sono le uniche armi per affrontare senza mai rinunciare a nulla. Sono contraria alle ragazze che esagerano con diete assurde: gli strappi alla regola servono!»
Mi mostra una sua fotografia in passerella e chiude: «l’ho trovata in un sito in cui le ragazze scrivono di diete e cose del genere, modelli di bellezza lontani e strani spesso. Mi avevano presa ad esempio. Sono rimasta scioccata perché non voglio essere un esempio per giovani donne che vogliono cambiare il proprio aspetto. Credo che alcune si spingano a trovare la perfezione toccando persino vertici totalmente scorrerti e assolutamente distruttivi».
Accettazione di sé, giovani amiche.
Lo dice anche Marianna.

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