Appetiti Afrodisiaci pt28: miele, il nettare degli dei

Andrèe Formier ci racconta di avventure amorose e cucina, tra ricette e curiosità appetitose sull’arte del sedurre cucinando (prima, dopo o durante)..

Idromele, nettare degli dei e del letto da secoli.

Considerato uno dei più potenti afrodisiaci sin dall’antichità, il miele è stato oggetto di ricerca scientifica, che ne ha provato il potere di stimolazione ormonale. I greci consideravano il miele come l’equivalente del nettare degli dei e dell’ambrosia, perché apportava benefici al corpo.In India veniva chiamato Medu. In esso sono racchiuse le rune Man, Eh, Dag, Uri (uomo, cavallo, zenit, forza primitiva) ed il suo significato è “Magia del potere della trasformazione primordiale”. In Scandinavia compare anche nelle avventure di Thor, Dio del tuono. Thor sottrasse il Met (l’idromele) ai giganti forando la montagna e trasformandosi dapprima in un serpente e poi in un’aquila, seducendo la figlia del custode che ne era la custode.


Ancora oggi, in Egitto, si serve il miele ai banchetti nuziali come buon augurio ai novelli sposi. Le origini dell’espressione Luna di Miele risale all’antica Babilonia, dove vigeva k’usanza di regalare alle coppie di sposi una quantità di idromele sufficiente per un mese, poiché ritenevano che questa bevanda portasse fecondità nella coppia.In Perù l’idromele viene chiamato Chuchuwasi ed è usato ancora oggi come afrodisiaco. Esso si ottiene dalla macerazione di alcune radici nel miele.Ma non c’è solo la tradizione a decantare le proprietà del miele, anche la scienza è ben conscia del suo potere.L’università di Oxford ha compiuto uno studio sul potere afrodisiaco del miele ed il professore John Stanley, responsabile dell’equipe di studio, è arrivato alla ricetta perfetta del panino da mangiare prima di un incontro focoso: sandwiches a base di ricotta, fichi, arance e miele. La stessa composizione del miele lo rende un potente afrodisiaco. Esso è infatti ricco di boro, un oligoelemento che aiuta ad aumentare i livelli di estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili. Numerosi studi hanno anche dimostrato che il boro innalza anche i livelli di testosterone nel sangue, ormone responsabile del desiderio sessuale sia negli uomini che nelle donne. Inoltre il miele contiene le vitamine del gruppo B ed E che promuovono la virilità e la salute riproduttiva.


Se questo non vi bastasse a far correre a comprare scorte di miele per una vita, sappiate che un altro studio ha dimostrato che una dose di 3 grammi di miele può aumentare i livelli di ossido nitrico nel sangue fino al 50%. L’ossido nitrico è la sostanza chimica che viene rilasciata durante l’eccitazione ed è responsabile della dilatazione dei vasi sanguigni nel pene.


Detto questo vado a spalmare di miele il mio uomo!Buoni appetiti afrodisiaci a voi, ma soprattutto a me!




 

 

Categoria: Cibofeatured

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