Appetiti Afrodisiaci pt 67: l’anice


Andrèe Formier ci racconta di avventure amorose e cucina, tra ricette e curiosità appetitose sull’arte del sedurre cucinando (prima, dopo o durante)..

L’anice è una pianta aromatica originaria del Medio Oriente, che si è ben presto diffusa in Grecia e nell’Antica Roma.
Viene raccolta tra agosto e settembre, quando la rugiada non è ancora scomparsa, e viene fatta essiccare per ottenere dei piccoli acheni molto profumati e che al loro interno contengono l’anetolo.

I romani usavano questo succo per insaporire le carni bianche.


Nel I sec. d.C., Discoride ricorda che i Latini attribuivano all’anice qualità medicinali, tra le quali quella di combattere l’impotenza, facilitare il coito, stimolare l’appetito sessuale.
Secondo una credenza popolare, se si voleva regalare ad una donna una notte densa di amore inebriante, si doveva ridurre in polvere l’anice, emulsionarla nel miele, per poi applicare questo unguento sulla pelle dei due amanti.

Ricordate mes amis che di anice ne esistono molte varietà, ma solo una ha enormi poteri afrodisiaci, ed essa è l’anice verde, anche conosciuta come Pimpinella Anisum.
Quindi scegliete bene la vostra anisum!

Categoria: Cibofeatured

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