Appetiti Afrodisiaci: 100 colpi di afrodisiaco

Pare che anche la mia piccola rubrica invecchi e pare che oggi si arrivi alla puntata numero 100. Sento già la Zanicchi che urla allo schermo del suo tablet “Cento! Cento! Cento!”, inneggiando alla magnificenza dell’Appetito Afrodisiaco.

Per festeggiare questo traguardo, ho pensato di darvi più di una ricetta, ma l’idea per una cena da condividere con chi vorrete concupire.
Premessa doverosa: poco ma buono. Non servono quindici portate e trecento grammi di pasta per far cadere tra le vostre lenzuola l’ospite della serata, l’effetto ottenuto sarebbe solo una sana e rumorosa russata.

Per quanto mi concerne una cena non è una cena senza l’aperitivo e un po’ di finger food, quindi via di aperitivino al posto dell’antipastino classico, che annoia e appesantisce.
Il vino è il re della serata, del resto il dio Bacco è il re della festa: No Wine No Party!
Io aprirei con un buon Riesling, un vino che ben si adatta all’aperitivo, fresco e vivace, a cui accompagnare dei fagottini di pasta sfoglia con coda di gambero arrotolata nella pancetta (per fare la sciccheria, prima di infornare i fagottini a 180°C, spolverateli con qualche seme di papavero) e dei classici crostini al salmone affumicato (I <3 aperitivo). Se volete fare i super sboroni potete fare un piatto misto di pesce crudo che è il top dell’erotico.



Io vi consiglio di saltare a piè pari il primo, la pasta rischia di appesantire la cena e la serata e passerei decisamente al secondo.
L’altra sera io e il mio uomo ci siamo coccolati con un fantastico branzino al forno, molto semplice da preparare e sicuramente di impatto. Il vino che vi consiglio è il Prendas, un vermentino di sardegna che ha tutti i profumi dell’isola. 
Per preparare il branzino al forno iniziate pulendo il branzino: tagliategli le pinne, squamatelo ed eliminate le interiora. 
Se il vostro pescivendolo vi vuole bene e glielo chiedete, vi fa la cortesia di pulirvelo.
Sciacquate il branzino sotto l’acqua corrente e introducete  nel suo ventre due foglie di salvia, l’alloro, uno spicchio di aglio e una presa di sale. Lavate dei pomodorini e tagliateli a quarti; lavate, mondate e tritate una carota, il sedano e una cipolla. Accendete il forno a 180°. Ponete il trito di verdure in una padella con l’olio e fatelo appassire a fuoco lento, poi aggiungete il prezzemolo e i pomodorini e fate cuocere il tutto per almeno 5 minuti a fuoco basso. Aggiungete il basilico spezzato grossolanamente con le mani, aggiustate di sale e pepate e versate il condimento su una teglia da forno abbastanza capiente da contenere il branzino, ponetevi il branzino e irroratelo con dell’olio di oliva.
Infornatelo e fatelo cuocere per 45/50 minuti, (il tempo di cottura varierà a seconda del peso e dello spessore del branzino) spruzzandolo quando serve con un po’ di vino bianco. (Questa ricetta del branzino potete trovarla su Giallo Zafferano).
Per contorno la classica patatina al forno sta benissimo.


A questo punto passiamo al dolce dove potete sbizzarrirvi.
Io vi consiglio un sorbetto alla liquirizia, che pulisce bene la bocca e non lo si beve spesso.
Per il sorbetto vi servono 400 gr di gelato fior di panna; 1/2 bicchiere di panna liquida e 1 tazzina di liquore alla liquirizia. In una caraffa mettete il gelato, la panna e montare con la frusta a mano. Infine aggiungete il liquore alla liquirizia.

Chiudete con un buon caffè, afrodisiaco anche questo, e la serata sarà vostra!

Buoni appetiti afrodisiaci, mes amis!


Categoria: Cibofeatured

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